La produzione di questo formaggio è iniziata in Val di Non presso una società privata produttrice di burro negli anni sessanta – settanta. Accanto alla lavorazione delle panne, uno dei soci della società aveva introdotto la produzione di un formaggio di tipo “danese”, il cui siero era utilizzato per la fusione dei panoni di burro. Dopo qualche anno tale produzione è stata sostituita con quella similare del Fontal.
Verso gli anni settanta tale formaggio venne prodotto dai “grossi” caseifici cooperativi trentini che disponevano dell’attrezzatura necessaria.
Il Fontal Cavalese è un formaggio che presenta delle caratteristiche organolettiche particolari, legate soprattutto alla freschezza e alla qualità del latte utilizzato e rappresentano ancora oggi una valida alternativa alimentare rispetto ai formaggi di tipo Nostrano.