La Toma ha origine nei pascoli alpini, diffondendosi gradualmente verso la pianura nel corso dei secoli. Si tratta del formaggio piemontese più conosciuto e probabilmente uno dei più antichi.
Il formaggio è posto in speciali celle a stagionare per un periodo minimo di 15 giorni per i tagli piccoli e 60 giorni per quelli grandi.
La pasta è semidura, compatta, elastica, con un’occhiatura fine e distribuita in modo regolare. Il colore varia dal bianco al paglierino con la stagionatura.
Si integra con le ricette piemontesi di montagna. Si grattugia nel “bruss”. Si accompagna al Magnus Langhe Chardonnay secco, oppure a un rosso frizzante e leggero come il Barbera del Monferrato.